Cesare Nissirio

 
     
 

 
     

 Cesare Nissirio

Cesare Nissirio è nato a Rodi in Grecia nel 1940, da un padre greco, nato al  Cairo, e da una madre italiana, nata in Russia durante una tournée dei genitori ambedue cantanti lirici, amici e colleghi di Enrico Caruso. Ha iniziato ad insegnare il  francese all'età di 16 anni spronato dalla mamma anch'ella insegnante di francese,  passione che egli ha trasmesso ai suoi allievi dell'Università di Roma La Sapienza (1973-1977).

Ha collaborato con il Centre Culturel Français de Rome (1978-1984), e successivamente con  l' Accademia di Francia a Villa Medici (1984-1991) e con il Centre Saint-Louis de France, oltre che con il Comune di Parigi.

Egli è un esponente sui generis  nel panorama culturale italiano. Promotore culturale, scrittore e saggista con numerosissimi cataloghi d’arte, ha collaborato con il quotidiano La Repubblica  oltre che con Il Dramma e Mondoperaio.  Attualmente collabora con la rivista GOYA.

Uomo di spettacolo, chansonnier, presentatore di eventi colti, ideatore di mostre, spettacoli, concerti e festival a tema e per lo più di cultura francese, è fondatore di centri di cultura e associazioni culturali attive, diffusore presso gli organi d'informazione di ogni genere di manifestazione culturale significativa. Ha dedicato,  e continua a farlo, molto tempo all’Arte della Danza con varie iniziative di carattere espositivo e di spettacolo. Dal 2006 è membro della Commissione del Premio Positano Léonide Massine per l’Arte della Danza.

E’ stato curatore di una grande mostra sulla canzone francese al Palazzo delle Esposizioni a Roma nel 1996 e presso l'Ariston di  Sanremo nel 2003. Con Serge Hureau, direttore e fondatore del Hall de la Chanson (www.lehall.com)  di Parigi, ha creato alcuni spettacoli di canzoni francesi in Italia.   

Direttore artistico della rassegna annuale "Douce France", promossa dal  Comune di Sanremo, ha realizzato alcuni concerti e mostre al Casinò e all'Ariston. Nel 2003 a Roma con un concerto nella storica "Sala Umberto" ha reso omaggio, per il Comune di Roma, a Yves Montand nell'ambito della manifestazione "C'est si bon" e inoltre ha partecipato come ospite d'onore, con l'Ensemble "Paris qui chante" insieme a Giovanni Truncellito e Paolo Rozzi, al BENGio Festival di Benevento, una rassegna diretta da Dario Salvatori. Con il Comune di Grenoble e del CO.AS.C.IT, presso l'Auditorium Olivier Messiaen, si è esibito più volte in   concerto (in italiano e francese) dedicato agli autori italiani fra gli anni Trenta e  Cinquanta.

Nel 1987, dopo aver fondato il Museo Parigino a Roma (www.museoparigino.org ) , la Francia, gli conferiva l'onorificenza di Chevalier des Palmes Accadémiques, per l'attività culturale, di insegnamento e di promozione della cultura francese in Italia. Egli è anche inserito fra le personalità del mondo nell'Annuario Internazionale della Francofonia.

Nel 1992 è divenuto Membro  della Società Universitaria per gli Studi  di Lingua e Letteratura Francese.

Nel 1998 ha ottenuto il Premio Cultura della Presidenza del Consiglio e la Médaille de Vermeil de la Ville de Paris, per benemerenze culturali.

Nel 1999 il Ministro della Cultura e della Comunicazione francese, Catherine Trautmann, lo ha nominato Chevalier des Arts et des Lettres.

Dal 2001 ha ottenuto più volte per le sue iniziative culturali la Targa d’Argento del Presidente della Repubblica Italiana.

 

 

>> torna al menu commissione del Premio <<

 

 

 

Home